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Società Certificata ISO 9001:2015 ed Ente di Formazione accreditato regione Marche

PSCL e Mobility Manager per imprese e PA

Autore:
admin@eurotecna

Pubblicato:
13 Ottobre 2021

Ultima modifica:
13 Ottobre 2021

Tempo di lettura: 2min

Con la pubblicazione del Decreto interministeriale 179/2021 , tutte le pubbliche amministrazioni e le imprese con singole unità aventi più di 100 dipendenti, ubicate in Capoluoghi o Comuni con più di 50mila abitanti, dovranno redigere un Piano per il tragitto

Con la pubblicazione del Decreto interministeriale 179/2021 , tutte le pubbliche amministrazioni e le imprese con singole unità aventi più di 100 dipendenti, ubicate in Capoluoghi o Comuni con più di 50mila abitanti, dovranno redigere un Piano per il tragitto casa lavoro e nominare un Mobility Manager.

In estrema sintesi, entro il 31 dicembre di ogni anno devono approvare e rendere operativo un piano interno di mobilità sostenibile (PSCL – Piano per gli Spostamenti Casa Lavoro) e comunicarlo ai dipendenti, coinvolti sia nella fase di predisposizione, sia nelle fasi di implementazione. Oltre ad un questionario sul tragitto da compiere e le proprie necessità, si devono avviare interlocuzioni finalizzate alla condivisione di iniziative mirate, come ad esempio orari flessibili, incentivi economici e misure che incidano positivamente sui rapporti tra dipendenti e datore di lavoro.

Per l’anno 2021, la scadenza di presentazione del PSCL è anticipata al 22 novembre, ai sensi dell’articolo 9 del Decreto del Ministero della Transizione ecologica n. 179 del 12 maggio 2021.

Il mobility management è l’insieme delle iniziative che ciascun Ente, sia pubblico che privato, pone in essere per gestire la mobilità dei propri lavoratori, con particolare attenzione agli spostamenti sistematici casa-lavoro-casa. Figura di riferimento per l’implementazione delle suddette iniziative è il mobility manager (Decreto Ministeriale del 12/05/2021) la cui attività è volta a promuovere forme di mobilità sostenibili, da un punto di vista ambientale, economico e sociale, e il conseguente cambiamento degli atteggiamenti e delle abitudini degli utenti.

A tal fine il Mobility Manager, dopo aver effettuato tutte le analisi necessarie, deve inoltrare un documento al Comune di residenza dell’azienda, il quale ha incaricato un Mobility Manager d’Area, in cui indica gli orari di lavoro dei dipendenti al fine di coordinare i trasporti pubblici e le esigenze aziendali in modo efficace.

Compiti del Mobility Manager

Il Mobility Manager (aziendale e d’area) si occupano di (art.6):

a) promozione, attraverso l’elaborazione del PSCL, di interventi per l’organizzazione e la gestione della domanda di mobilità del personale dipendente, per la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare nelle aree urbane e metropolitane;

b) supporto all’adozione del PSCL;

c) adeguamento del PSCL anche sulla base delle indicazioni ricevute dal comune territorialmente competente, elaborate con il supporto del mobility manager d’area;

d) verifica dell’attuazione del PSCL, anche ai fini di un suo eventuale aggiornamento, attraverso il monitoraggio degli spostamenti dei dipendenti e la valutazione, mediante indagini specifiche, del loro livello di soddisfazione;

Funzioni del Mobility Manager aziendale

Il Mobility manager aziendale assolve le seguenti funzioni:

a) cura dei rapporti con enti pubblici e privati direttamente coinvolti nella gestione degli spostamenti del personale dipendente;

b) attivazione di iniziative di informazione, divulgazione e sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile;

c) promozione con il mobility manager d’area di azioni di formazione e indirizzo per incentivare l’uso della mobilità ciclo-pedonale, dei servizi di trasporto pubblico e dei servizi ad esso complementari e integrativi anche a carattere innovativo;

d) supporto al mobility manager d’area nella promozione di interventi sul territorio utili a favorire

  • l’intermodalità;
  • lo sviluppo in sicurezza di itinerari ciclabili e pedonali;
  • l’efficienza e l’efficacia dei servizi di trasporto pubblico;
  • lo sviluppo di servizi di mobilità condivisa e di servizi di infomobilità.
Il Pscl

Il piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) è lo strumento di pianificazione degli spostamenti sistematici casa-lavoro del personale dipendente di una singola unità locale lavorativa. Viene previsto all’art.3 del Decreto 12 maggio 2021 ed è stato regolamentato con DM del 4 agosto 2021 del Ministero della transizione ecologica che ha così dettato specifiche. Inoltre sul sito del Ministero sono disponibili anche il Decreto inter-ministeriale (MiMS-MiTE 4 agosto 2021 con le “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)

Si riporta di seguito un quadro esemplificativo delle misure che possono essere individuate in un PSCL, aggregate per assi di intervento/strategie di interesse per l’azienda.

ASSE 1 – DISINCENTIVARE L’USO INDIVIDUALE DELL’AUTO PRIVATA

Introduzione di un servizio di navetta aziendale, auto aziendali su prenotazione, razionalizzazione nell’uso dei parcheggi auto/moto interni favorendo l’uso di mezzi condivisi, tariffazione delle aree di sosta aziendali, predisposizione di parcheggi aziendali gratuiti per i dipendenti che condividono l’auto, creazione di app e/o spazi dedicati su intranet per la gestione del carpooling aziendale, istituzione di “buoni mobilità” da destinare ai dipendenti che si recano in ufficio utilizzando forme di mobilità sostenibile alternative all’uso dell’autovettura privata.

ASSE 2 – FAVORIRE L’USO DEL TRASPORTO PUBBLICO

Richiesta di miglioramento delle linee TPL che effettuano servizio nei pressi dell’azienda, richiesta di nuove linee o nuove fermate di collegamento tra i principali snodi del TPL e la sede dell’azienda, convenzioni con le aziende di TPL al fine di fornire abbonamenti gratuiti o a prezzi agevolati per i dipendenti.

ASSE 3 – FAVORIRE LA MOBILITÀ CICLABILE E O LA MICROMOBILITA’

Realizzazione di stalli per biciclette custoditi e/o videosorvegliati, di spazi dedicati ai monopattini elettrici, di stazioni di ricarica elettrica per e-bike e monopattini, realizzazione di spogliatoi con docce per i dipendenti, acquisto di bici aziendali per utilizzo su prenotazione, convenzioni con aziende di bikesharing e micromobilità condivisa al fine di fornire servizi di bikesharing o micromobilità condivisa dedicati o a prezzi agevolati per i dipendenti.

ASSE 4 – RIDURRE LA DOMANDA DI MOBILITA’

Redazione di un piano per favorire lo smart working o per favorire il co-working in sedi di prossimità a residenze/domicili dei dipendenti.

ASSE 5 – ULTERIORI MISURE

Iniziative che favoriscano la sensibilizzazione dei dipendenti sui temi della mobilità sostenibile, corsi di formazione per i dipendenti, incentivi all’utilizzo di app per il monitoraggio degli spostamenti, richieste di interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali/ciclabili in prossimità degli accessi alle sedi aziendali, ecc. In questa fase è importante coinvolgere i dipendenti avviando interlocuzioni finalizzate alla condivisione di iniziative quali, ad esempio, orari flessibili, incentivi economici e, più in generale, misure che incidono sui rapporti tra dipendenti e datore di lavoro.

 

EUROTECNA fornisce consulenza specializzata e professionalità rispondenti ai requisiti per l’assunzione dell’incarico di Mobility Manager e per la redazione del PSCL aziendale.

 

SCARICA I DOCUMENTI:

DM 12 maggio 2021 Mobility Manager

2021.08.03_Linee_guida_PSCL_-_finale

2021-05-12_decr_179_interministeriale

dpcm-per-adozione-linee-guida

 

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