Sul Supplemento Ordinario n. 62 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017 è stata pubblicata la legge n. 205 del 27 dicembre 2017 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”.
Con il comma 1134 dell’articolo 1 si stabilisce la proroga al 31 dicembre 2018 della moratoria sulle sanzioni operative del Sistri previste dalla legge n. 125 del 30 ottobre 2013.
Con il comma 1135, al decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, dopo l’articolo 194 è aggiunto un nuovo articolo 194-bis (Semplificazione del procedimento di tracciabilità dei rifiuti e per il recupero dei contributi dovuti per il SISTRI) con il quale si prevede la digitalizzazione dei dati richiesti dagli articoli 190 e 192, la trasmissione del formulario di cui all’articolo 193 tramite posta elettronica certificata, la definizione delle modalità per il recupero dei contributi SISTRI dovuti e non corrisposti.
In particolare, viene prorogato di un altro anno sia il “doppio binario”, il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del SISTRI (registro di carico/scarico dei rifiuti, formulari di identificazione e MUD), nonché il termine finale di efficacia del contratto con la società concessionaria del sistema.
Le sanzioni relative all’utilizzo del sistema SISTRI saranno quindi applicabili solo a partire dal 1° gennaio 2019.
Permane l’applicazione delle sanzioni per l’omessa iscrizione e per il mancato pagamento dei contributi entro il 30 aprile 2018.
Si ricorda che le imprese con meno di 10 dipendenti e le imprese che producono e gestiscono solo rifiuti non pericolosi non sono obbligate all’iscrizione al SISTRI.