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BORSE LAVORO “OVER 30” E BORSE DI RICERCA “UNDER 30” – Finanziamenti alle imprese

Autore:
admin@eurotecna

Pubblicato:
8 Maggio 2019

Ultima modifica:
8 Maggio 2019

Tempo di lettura: 2min

FINANZIAMENTI – DOMANDE DAL 12 MAGGIO 2019 – REGIONE MARCHE.- Vi informiamo che la Regione Marche con decreti dirigenziali n. 205 e n. 206 del 24 aprile 2019 ha emanato due avvisi – a valere sul Por Fse 2014/2020 –

FINANZIAMENTI

 – DOMANDE DAL 12 MAGGIO 2019 – REGIONE MARCHE.-

Vi informiamo che la Regione Marche con decreti dirigenziali n. 205 e n. 206 del 24 aprile 2019 ha emanato due avvisi – a valere sul Por Fse 2014/2020 – per la concessione di 1.200 borse lavoro per l’occupazione degli “over 30”e 300 borse di ricerca per giovani laureati “under 30”.

 

BANDO “OVER 30”

L’ Avviso (a disposizione presso gli uffici di Confindustria Centro Adriatico), che prevede l’assegnazione di 1.200 borse lavoro, si rivolge a disoccupati che abbiano compiuto 30 anni, residenti nella Regione Marche, in possesso del Patto di servizio personalizzato sottoscritto con il Centro per l’Impiego.

Per la Provincia di Fermo è prevista l’attivazione di 120 borse di lavoro mentre per la Provincia di Ascoli Piceno sono previste 207 borse di lavoro.

Al fine di rendere più efficace lo strumento della borsa quale strumento di inserimento lavorativo, la Regione Marche ha, inoltre, programmato di associare ad essa un successivo intervento di concessione di aiuto all’eventuale assunzione a sostegno della contrattualizzazione del disoccupato (300 aiuti alle assunzioni a favore dei datori di lavoro che assumono i borsisti: 10mila euro per assunzioni a tempo indeterminato e 5mila euro per assunzioni a tempo determinato).

Requisiti soggetti destinatari

La domanda di borsa lavoro può essere presentata da soggetti che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso di tutti i requisiti elencati:

  1. essere residenti nella Regione Marche;
    2. aver compiuto i 30 anni di età;
    3. essere in possesso del diploma di scuola di secondo grado (scuola media inferiore e/o superiore);
    4. essere nella condizione di “Disoccupazione” ai sensi del D.Lgs. 150/2015 ss.mm.ii. Tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa di lavoro in caso di assegnazione della stessa;
    5. non essere percettore di alcun ammortizzatore sociale. Tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa in caso di assegnazione della stessa;
    6. aver sottoscritto il Patto di Servizio Personalizzato con uno dei Centri per l’Impiego della Regione Marche ai sensi D.Lgs 150/2015 e ss.mm.ii. art 20 comma 3 lett a) e b).

I destinatari richiedenti la borsa lavoro devono inoltre garantire, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni nei confronti del “soggetto ospitante” individuato:
a) tra il candidato borsista e il soggetto ospitante non devono essere stati instaurati rapporti di lavoro di natura subordinata e parasubordinata, anche in missione con contratto in somministrazione, negli ultimi quattro anni antecedenti la domanda di borsa e gli stessi non devono attivare rapporti di lavoro fino al termine di durata della borsa o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa;
b) tra il candidato borsista e il  “soggetto ospitante” non devono essere stati instaurati rapporti di borsa/tirocinio extracurriculare nei quattro anni antecedenti la domanda;
c) tra il candidato borsista e il  “soggetto ospitante” non devono intercorrere relazioni di familiarità con la persona fisica proprietaria, titolare o socio dell’impresa/studio/associazione ospitante, secondo la definizione dell’art. 230 bis c.c. .

Requisiti soggetti ospitanti

I soggetti che possono ospitare i borsisti sono i datori di lavoro privati, i professionisti, le imprese o associazioni e organizzazioni senza fine di lucro iscritte nei pubblici registri stabiliti per ogni categoria dalla legge di riferimento che abbiano sede operativa all’interno del territorio regionale e che siano in possesso di codice fiscale e/o partita iva. Sono esclusi i datori di lavoro che svolgono attività stagionali, i soggetti che applicano esclusivamente contratti di lavoro domestico a domicilio e stagionale.
Il numero di borse attivabili contemporaneamente da ciascun “soggetto ospitante” è calcolato in proporzione alle dimensioni dell’unità operativa (sede di svolgimento della borsa lavoro) del “soggetto ospitante”, nei limiti di seguito indicati:
– n. 1 borsa lavoro per le unità operative da 0 a 5 dipendenti, a tempo indeterminato o a tempo determinato, purché la data di inizio del contratto (TD) sia anteriore alla data di avvio della borsa e la scadenza posteriore alla data di fine della borsa;
– n. 2 borse lavoro per le unità operative da 6 a 20 dipendenti a tempo indeterminato o a tempo determinato, purché la data di inizio del contratto (TD) sia anteriore alla data di avvio della borsa e la scadenza posteriore alla data di fine della borsa;
– n. 3 borse lavoro per le unità operative con più di 20 dipendenti, a tempo indeterminato e a tempo determinato, purché la data di inizio del contratto (TD) sia anteriore alla data di avvio della borsa e la scadenza posteriore alla data di fine della borsa.

La struttura ospitante deve sostenere i costi della copertura l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e quelli della copertura assicurativa RCT (responsabilità civile verso terzi).

Tipologia di borsa lavoro

La borsa lavoro ha una durata di 6 mesi e prevede una indennità individuale di euro 700 lordi mensili che verrà liquidata al borsista dalla Regione Marche tramite l’INPS in soluzioni bimestrali. L’orario settimanale di presenza del borsista presso il “soggetto ospitante” non potrà essere inferiore a n. 25 ore e non potrà essere superiore a 35 ore settimanali.

Le borse lavoro potranno essere avviate solo successivamente alla data di pubblicazione del decreto di ammissione a finanziamento delle domande.

Presentazione domande, istruttoria e ammissione a finanziamento

La domanda di partecipazione deve essere inoltrata dal disoccupatoa partire dal 12 maggio 2019 – solo dopo aver individuato e concordato l’inserimento in borsa con una struttura ospitante.
Le domande di borsa lavoro dovranno essere compilate e presentate, secondo le modalità previste dall’Avviso, esclusivamente attraverso il sistema informativo Siform 2, al quale si accede all’indirizzo internet: https://siform2.regione.marche.it, selezionando il codice bando sulla base della propria residenza.

La presentazione della domanda di borsa lavoro sul Siform 2 è preceduta dalla sottoscrizione e/o aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato del disoccupato aspirante borsista con il Centro Impiego di riferimento.

L’attività istruttoria di ammissibilità viene svolta dai Responsabili territoriali della gestione, tenendo conto delle “finestre temporali” calendarizzate per l’anno 2019.

Per quanto riguarda la prima finestra temporale di presentazione e ammissione a valutazione delle domande, la stessa si aprirà il 12 maggio 2019 e si chiuderà entro il giorno 30 maggio 2019. La seconda finestra temporale si aprirà  il 1° giugno 2019 e si chiuderà entro il giorno 30 giugno 2019. La terza finestra temporale si aprirà  il 1° luglio 2019 e si chiuderà entro il giorno 31 agosto 2019.

Il cronoprogramma dettagliato delle finestre temporali è indicato nell’Avviso.

La valutazione dei progetti di borsa avverrà secondo l’ordine cronologico e seguendo la procedura “a sportello” fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. Affinché una domanda possa essere finanziata, il punteggio normalizzato e ponderato non può essere inferiore a 60/100.

 

 

 

BANDO “UNDER 30”

L’ Avviso (a disposizione presso gli uffici di Confindustria Centro Adriatico) – volto all’assegnazione di 300 borse di ricerca – è riservato ai giovani laureati che non abbiano compiuto 30 anni, residenti nella Regione Marche, disoccupati e in possesso del Patto di servizio personalizzato sottoscritto con il Centro per l’Impiego.
Lo svolgimento della borsa di ricerca permette al giovane di sperimentare un’esperienza lavorativa, guidata da un progetto formativo innovativo e di acquisire competenze tecnico professionali pratiche volte ad aumentarne le possibilità occupazionali.

La DGR n. 207/2019 ha stabilito, a completamento dell’intervento di assegnazione delle borse di ricerca, al fine di aumentarne l’efficacia, di realizzare un ulteriore intervento finalizzato alla concessione di almeno 100 aiuti per le assunzioni a favore dei datori di lavoro, che assumono i Borsisti “UNDER 30”, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato (10mila euro per assunzioni a tempo indeterminato e 5mila euro per assunzioni a tempo determinato). L’entità del contributo che sarà erogato a titolo di aiuto, le modalità di concessione dello stesso e ogni altra regolamentazione avverrà con successivo e separato atto dirigenziale.

 

Requisiti soggetti destinatari

La domanda di borsa di ricerca può essere presentata da soggetti che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso di tutti i requisiti elencati:

  1. essere residenti nella Regione Marche;
    2. età 30 anni non compiuti;
    3. possesso della laurea triennale e/o magistrale e/o titoli equivalenti e/o equiparati ai sensi della normativa vigente;
    4. essere nella condizione di “Disoccupazione” ai sensi del D.lgs. 150/2015 ss.mm.ii. Tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa di ricerca in caso di assegnazione della stessa;
    5. non essere percettore di alcun ammortizzatore sociale. Tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa in caso di assegnazione della stessa;
    6. aver sottoscritto il Patto di Servizio Personalizzato con uno dei Centri per l’Impiego della Regione Marche ai sensi D.lgs 150/2015 e ss.mm.ii. art 20 comma 3 lett a) e b).

I richiedenti devono garantire inoltre le seguenti condizioni nei confronti del “soggetto ospitante”:
a) tra il candidato borsista e il “soggetto ospitante” non devono essere stati instaurati, rapporti di lavoro di natura subordinata e parasubordinata, anche in missione con contratto in somministrazione, negli ultimi quattro anni antecedenti la domanda di borsa, e gli stessi non devono attivare rapporti di lavoro fino al termine di durata della borsa o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa;
b) tra il candidato borsista e il “soggetto ospitante” non devono essere stati instaurati rapporti di borsa/tirocinio extracurriculare nei quattro anni antecedenti la domanda;
c) tra il candidato borsista e il “soggetto ospitante” non devono intercorrere relazioni di familiarità con la persona fisica proprietaria, titolare o socio dell’impresa/studio/associazione ospitante, secondo la definizione dell’art. 230 bis c.c..

Requisiti soggetti ospitanti

Possono essere “soggetti ospitanti”,  i datori di lavoro privati, gli studi professionali o imprese o associazioni e organizzazioni senza fine di lucro iscritte nei pubblici registri stabiliti per ogni categoria dalla legge che abbiano sede operativa all’interno del territorio regionale e che siano in possesso di codice fiscale/partita iva. Sono esclusi i datori di lavoro domestici a domicilio e le attività stagionali.

Il numero di borse attivabili contemporaneamente è calcolato in proporzione alle dimensioni dell’unità operativa (sede di svolgimento della borsa) del “soggetto ospitante”, nei limiti di seguito indicati:
– n. 1 borsa di ricerca per le unità operative da 0 a 5 dipendenti, a tempo indeterminato o a tempo determinato, purché la data di inizio del contratto (TD) sia anteriore alla data di avvio della borsa e la scadenza posteriore alla data di fine della borsa;
– n. 2 borsa di ricerca per le unità operative da 6 a 20 dipendenti a tempo indeterminato o a tempo determinato, purché la data di inizio del contratto (TD) sia anteriore alla data di avvio della borsa e la scadenza posteriore alla data di fine della borsa;
– n. 3 borsa di ricerca per le unità operative con più di 20 dipendenti, a tempo indeterminato e a tempo determinato, sia anteriore alla data di avvio della borsa e la scadenza posteriore alla data di fine della borsa.

La struttura ospitante deve sostenere i costi della copertura l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e quelli della copertura assicurativa RCT (responsabilità civile verso terzi).

Tipologia di borsa di ricerca

La borsa di ricerca avrà una durata di 9 mesi e prevede una indennità individuale di 800 euro lordi mensili che verrà liquidata al borsista dalla Regione Marche tramite l’Inps in soluzioni bimestrali. L’orario settimanale di presenza del borsista presso il “soggetto ospitante” non potrà essere inferiore a n. 25 ore e non potrà essere superiore a 35 ore settimanali.

Le borse di ricerca potranno essere avviate solo successivamente alla data di pubblicazione del decreto di ammissione a finanziamento delle domande.

Presentazione domande, istruttoria e ammissione a finanziamento

La domanda di richiesta di borsa di ricerca deve essere compilata e presentata dal candidato aspirante borsista attraverso il sistema informativo Siform 2, al quale si accede all’indirizzo internet: https://siform2.regione.marche.it  selezionando il codice bando BORSERIC_19_20.

Essa può essere presentata dal 12 maggio 2019  fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La presentazione delle domande seguirà la procedura a sportello, le stesse saranno presentate entro “finestre temporali” indicate nell’Avviso.

Per quanto riguarda la prima finestra temporale di presentazione e ammissione a valutazione delle domande, la stessa si aprirà il 12 maggio 2019 e si chiuderà entro il giorno 30 maggio 2019. La seconda finestra temporale si aprirà  il 1° giugno 2019 e si chiuderà entro il giorno 30 giugno 2019. La terza finestra temporale si aprirà  il 1° luglio 2019 e si chiuderà entro il giorno 31 agosto 2019.

La valutazione dei progetti di borsa avverrà secondo l’ordine cronologico e seguendo la procedura “a sportello” fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. Affinché una domanda possa essere finanziata, il punteggio normalizzato e ponderato non può essere inferiore a 60/100.

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